(P.Bertoli-F.Urzino) Nei fragili pensieri appena nati Erode canta un'ode del macello Milioni di discorsi non parlati, aborti mai usciti dal cervello
Nel mare buio che e' in fondo al mio bicchiere naviga un mondo confuso tra le ore perse fra i flutti ci sono le parole dette nell'acqua da labbra sorridenti