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Tekstovi: Renato Zero. Cattura. Naturalmente Strano.

:
Mi sforzo d'immaginare
che tutto e a posto che tutto va
intanto per non sbagliare
mi sveglio e canto...
qualcosa mi dice che sarebbe meglio
pensassi a me...
e invece niente
sono afflitto dal mondo anch'io
seguo la gente
il suo male lo faccio mio...

cambio le serrature,
ma questo cuore mi vola via
vivo con dignita la mia latitanza
ma puntualmente torno voce nel coro
aspettando che...
la notte scenda
perche la notte somiglia a me
e molto calda
bugiarda anche lei non e

privo di un'etichetta
infilo il naso dove mi va...
brucio la vita eppure non ho fretta
rifiuto l'uniforme
gli inviti della pubblicita
pranzo coi neri ceno coi rossi
mi fidanzo con chi mi va...
io sono strano
forse per questo piu umano e gia
io sono strano
se vuoi vedere che effetto fa...
sali sul treno...

e brodo riscaldato
un desiderio andato una fotografia
per questo nessuno osa ne s'improvvisa
si lascia cadere il sogno
nel grande oceano dell'omerta
d'essere uomo
io mi vergogno e la verita
almeno strano
sta diventando una qualita

un figlio naturale
del controsenso che vuoi che sia
quando e col mio cervello che ancora penso
quando quello che ho dentro
nessuno me lo portera via
e la miseria e il prezzo
che paga chi e senza fantasia...
io sono strano

forse per questo piu umano e gia
io sono strano
se vuoi vedere che effetto fa... sali sul treno...

son di tutti e di nessuno
sono roccia e prateria
non ho un limite un orario
l'odio io non so che sia
io mi perdo e mi ritrovo
vecchio e nuovo usato mai
mi sbiadisco e mi coloro
son di me l'altra meta... strano...
strano...
(Coro) strano...
(Coro) strano...
Stammi lontano... stammi lontano... stammi lontano...
Sono cose strane... sono cose strane... sono cose strane...
Stammi lontano... stammi lontano... stammi lontano...
io sono strano... io sono strano... io sono strano...
strano... strano... strano...