Tekstovi: Marlene Kuntz. Stato Danimo.
Niente oggi sembra favorevole:
gira il mondo con ostilita,
ogni impressione mi fa debole
e sento dentro solo sfiducia.
basse le nubi che opprimono;
fredda, aliena e bieca la citta;
pensieri e gorghi bui mi assediano
con la loro azione suicisudicia.
domomani tutto si risanera.
la vita ntornera gradevole.
ma ora, in fondo alla voragine,
e dura...dura come non e stata mai.
l'inizio e stato pura paura
per la mia incolumita:
gli ho dato il nome della sventura
e l'ho tradotta in solitudine.
"siamo tutti soli?" mi son chiesto poi
sentendo il peso della sconfitta,
e una spirale malinconica
mi ha dato in pasto all'inquietudine.
domani tutto si risanera
e il mondo tornera piacevole.
ma ora, in fondo alla voragine,
e dura... dura come non e stata mai.
come non lo e stata mai...
e tu, mondo, come stai?
e in che direzione andrai?
e anche tu, uomo, come stai,
ingordo, coi tuoi guai?
ma che domande stupide...
beh, domani passera.
prendo mio figlio a scuola,
noi camminiamo piano,
il suo ventre un po' gli duole,
tengo stretta la sua mano.
poi gli sfioro il capo
e penso proprio che e vero:
"la gente non e buona"
come canta il re corvo nero.
domani tutto si rasserenera
e anch'io tornero socievole,
ma ora, in fondo alla voragine,
e dura... dura, come non lo e stata mai
come non lo e stata mai...
e tu, mondo, come stai?
e in che direzione andrai?
e anche tu, uomo, come stai,
ingordo, coi tuoi guai?
ma che domande stupide...
beh, domani passera.
(Grazie a ^saretta^ per questo testo)
gira il mondo con ostilita,
ogni impressione mi fa debole
e sento dentro solo sfiducia.
basse le nubi che opprimono;
fredda, aliena e bieca la citta;
pensieri e gorghi bui mi assediano
con la loro azione suicisudicia.
domomani tutto si risanera.
la vita ntornera gradevole.
ma ora, in fondo alla voragine,
e dura...dura come non e stata mai.
l'inizio e stato pura paura
per la mia incolumita:
gli ho dato il nome della sventura
e l'ho tradotta in solitudine.
"siamo tutti soli?" mi son chiesto poi
sentendo il peso della sconfitta,
e una spirale malinconica
mi ha dato in pasto all'inquietudine.
domani tutto si risanera
e il mondo tornera piacevole.
ma ora, in fondo alla voragine,
e dura... dura come non e stata mai.
come non lo e stata mai...
e tu, mondo, come stai?
e in che direzione andrai?
e anche tu, uomo, come stai,
ingordo, coi tuoi guai?
ma che domande stupide...
beh, domani passera.
prendo mio figlio a scuola,
noi camminiamo piano,
il suo ventre un po' gli duole,
tengo stretta la sua mano.
poi gli sfioro il capo
e penso proprio che e vero:
"la gente non e buona"
come canta il re corvo nero.
domani tutto si rasserenera
e anch'io tornero socievole,
ma ora, in fondo alla voragine,
e dura... dura, come non lo e stata mai
come non lo e stata mai...
e tu, mondo, come stai?
e in che direzione andrai?
e anche tu, uomo, come stai,
ingordo, coi tuoi guai?
ma che domande stupide...
beh, domani passera.
(Grazie a ^saretta^ per questo testo)
Marlene Kuntz