Tekstovi: Fabrizio Moro. Quel Fischio Sopra La Pianura.
La verita e ormai che ci credono mummie d'Egitto
pesce fritto e salato
da mangiare con il pane
ombre strane che vanno in vecchi cimiteri
a lamentarsi coi cani ma sono cattivi pensieri
e appena ieri insieme tutti noi
facevamo paura come il leone ai buoi
in giro per il mondo noi
ecco oggi ci vedono senza la pelle e le ossa
eppure fratelli e compagni anche se e pronta la fossa
possiamo e dobbiamo contarci per non lasciarci morire
come vorrebbero loro per non lasciarli gioire
grande tesoro ieri insieme tutti noi
torniamo leoni fra i buoi
per non lasciarci annegare noi
se tanti dicono addio al povero vecchio operaio
e lo soffiano via come polvere da un vecchio armadio in un solaio
noi invece diciamo che e pronto a stringersi mano con mano
e per la grande pianura riprendere ancora a fischiare
(Grazie a Giulio Boledi per questo testo)
pesce fritto e salato
da mangiare con il pane
ombre strane che vanno in vecchi cimiteri
a lamentarsi coi cani ma sono cattivi pensieri
e appena ieri insieme tutti noi
facevamo paura come il leone ai buoi
in giro per il mondo noi
ecco oggi ci vedono senza la pelle e le ossa
eppure fratelli e compagni anche se e pronta la fossa
possiamo e dobbiamo contarci per non lasciarci morire
come vorrebbero loro per non lasciarli gioire
grande tesoro ieri insieme tutti noi
torniamo leoni fra i buoi
per non lasciarci annegare noi
se tanti dicono addio al povero vecchio operaio
e lo soffiano via come polvere da un vecchio armadio in un solaio
noi invece diciamo che e pronto a stringersi mano con mano
e per la grande pianura riprendere ancora a fischiare
(Grazie a Giulio Boledi per questo testo)
Fabrizio Moro